venerdì 29 marzo 2013

Buona Pasqua


Carissimi, qui il link agli auguri che il ministro Profumo ha inviato a noi tutti in occasione della Santa Pasqua.
Mi unisco augurandovi feste serene sulle note di Tico Tico.

venerdì 22 marzo 2013

Determinazioni spettrofotometriche: generalità



A beneficio, in particolare dei ragazzi di quarta che non hanno ancora affrontato lo studio della chimica strumentale, un brevissimo flash di riepilogo.

Le sostanze che ci appaiono colorate assorbono luce nel VIS, le altre assorbono luce nell'U.V. ma, in questa regione spettrale, solo quelle che assorbono nel vicino U.V. possono essere determinate analiticamente con i comuni spettrofotometri. Nel lontano U.V., infatti, assorbono luce anche le molecole dell'aria ed occorre quindi usare strumenti speciali sottovuoto. Le sostanze che assorbono luce nel VIS e nel vicino U.V. hanno determinate caratteristiche (gruppi cromofori): o sono complessi di metalli di transizione o possiedono doppi legami (una serie di doppi legami coniugati produce uno shift dell'assorbimento dal vicino U.V. al VIS). Se una sostanza non possiede a priori questi requisiti può comunque essere determinata spettrofotometricamente a condizione di trasformarla in un complesso di un metallo di transizione o in un addotto con doppi legami, eventualmente coniugati, attraverso una reazione chimica preliminare.

Lo spettrofotometro misura la luce assorbita da un campione, nel campo del vicino U.V. e nel VIS, espressa in termini di assorbanza: A. Se, come in figura, I0 è l'intensità luminosa in entrata nel campione e I1 l'intensità in uscita (con I1 < I0 a causa della quantità di luce assorbita), si definisce A= log (I0/I1).
La Legge di Lambert e Beer correla l'assorbanza A di un campione (ad una certa lunghezza d'onda della luce) con la concentrazione molare C del campione stesso:
A = kC
Questa relazione di diretta proporzionalità tra assorbanza e concentrazione vale solo per soluzioni molto diluite e radiazioni luminose eccitatrici monocromatiche.

PRINCIPALI PARAMETRI ANALISI DELLE ACQUE: SINTESI



Cari ragazzi,
ecco una sintesi di quanto visto a lezione riguardo i parametri che andremo a determinare sui nostri campioni di acque di fiume e delle acque in entrata e uscita dal depuratore.

Depuratore
  • Caratteri organolettici: odore, colore, torbidità 
  • solidi sospesi
  • pH
  • conducibilità
  • azoto come ione ammonio (NH4)+, ione nitrito (NO2)-, ione nitrato (NO3)-. Via spettrofotometrica.
  • COD (domanda chimica di ossigeno). Titolazione redox.
  • BOD5 (domanda biochimica di ossigeno). Ossimetria.
  • tensioattivi. Via spettrofotometrica.
  • metalli pesanti (Cu, Mn, Zn, Cd, Pb). Assorbimento atomico.
  • analisi microbiologica: E.coli. Metodo delle membrane filtranti.
Fiume
  • I parametri precedenti.
  • IBE (Indice Biotico Esteso)


martedì 19 marzo 2013

Impianti di depurazione


Ragazzi qui il link ad una delle tante risorse presenti sul web riguardante gli impianti di depurazione delle acque reflue.
E' una presentazione in power point della prof.ssa V. Mezzanotte dell'Università Bicocca di Milano. Per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitate ad interrogare il nostro esperto ;-))

Saluti.

Allegati al decreto legislativo 152/2006

Cari ragazzi, ho caricato su dropbox gli allegati al decreto legislativo 152/2006 ed ho condiviso la cartella con voi. Sicché dovreste ricevere via mail il link per aprire il documento. In ogni caso se cliccate qui trovate il documento.

E' un corpus poderoso di pagine (più di 400), non spaventatevi! Soffermate la vostra attenzione sull'allegato 2 degli ALLEGATI ALLA PARTE TERZA, riguardante i "Criteri per la classificazione dei corpi idrici a destinazione funzionale", in particolare le pagine 67-83. 
Invito il dott. Russo, eventualmente a correggermi o ad integrare quanto da me specificato, tramite un commento.

Saluti.

Cambiare i paradigmi dell'educazione- parola di Ken Robinson




Sulla necessità di cambiare i paradigmi degli attuali sistemi educativi, sviluppati nella cornice intellettuale dell’illuminismo e nelle circostanze economiche della prima rivoluzione industriale ed ormai inadatti a garantire ai giovani sia un posto nell’economia del XXI secolo che una formazione in equilibrio tra identità culturale e globalizzazione, Ken Robinson, consulente internazionale di governi su temi educativi, ha proposto nel 2010 un bellissimo video, animato con disegni e disponibile nella traduzione italiana.
Nel video, l’autore suggerisce di trovare nuove soluzioni incoraggiando il pensiero divergente, la creatività e la collaborazione.
Cosa ne pensate?
ivaros

Benvenuti nel blog



"[…] La crescita concettuale deriva dalla condivisione di prospettive differenti e dal simultaneo cambiamento delle nostre rappresentazioni interne in risposta a quelle prospettive [...] l'educazione ha il ruolo di promuovere la collaborazione con gli altri e di mettere così in evidenza le molteplici prospettive che ci possono essere su uno stesso problema in modo tale che il discente possa arrivare a una sua propria posizione" (Cunningham, 1991)



Cari colleghi, cari ragazzi,
benvenuti nel blog! Ho affidato alle parole di due grandi il senso che questo spazio ambirebbe ad assumere. Un luogo di condivisione, collaborazione, cooperazione, confronto, documentazione, discussione informale sull'esperienza progettuale ma anche di relax e di pensiero divergente. Così tanto per provare comincerò io...